Psoriasi a placche da moderata a grave: Deucravacitinib superiore ad Apremilast negli studi POETYK PSO-1 e POETYK PSO-2


L'inibitore selettivo della tirosin chinasi 2 ( TYK2 ) Deucravacitinib è risultato superiore ad Apremilast ( Otezla ) in due studi di fase III sulla psoriasi a placche.

I due studi, POETYK PSO-1 e POETYK PSO-2, hanno valutato la sicurezza e l'efficacia di Deucravacitinib rispetto a placebo e Apremilast nei pazienti con psoriasi a placche da moderata a grave.
In entrambi gli studi, Deucravacitinib ha dimostrato una clearance cutanea superiore rispetto ad Apremilast.

Negli studi POETYK PSO-1 e POETYK PSO-2, alla settimana 16, il 58.7% e il 53.6% dei pazienti che hanno ricevuto Deucravacitinib hanno ottenuto una risposta PASI 75 contro 35.1% e al 40.2% del gruppo Apremilast, rispettivamente.
La percentuale è aumentata alla settimana 24, con il 69.0% e il 59.3% dei pazienti trattati con Deucravacitinib che hanno ottenuto una risposta PASI 75 contro il 38.1% e il 37.8% per quelli del gruppo Apremilast.

Inoltre, alla settimana 16, il 53.6% e il 50.3% dei pazienti che erano stati trattati con Deucravacitinib ha raggiunto un punteggio alla scala sPGA ( static Physician’s Global Assessment ) di chiaro o quasi chiaro ( 0/1 ), contro il 32.1% e il 34.3% dei pazienti trattati con Apremilast.

Alla settimana 24, il 58.4% e il 50.4% dei pazienti del gruppo Deucravacitinib ha ottenuto una risposta sPGA 0/1, rispettivamente, contro il 31.0% e il 29.5% trattati con Apremilast.

In entrambi gli studi, gli eventi avversi alla settimana 16 sono stati riportati nel 49.6% per il gruppo placebo, 55.7% per il gruppo Deucravacitinib e 57.6% per il gruppo Apremilast, con eventi avversi gravi nel 2.9% del gruppo placebo, 1.8% del gruppo Deucravacitinib e l'1.2% del gruppo Apremilast. ( Xagena_2021 )

Fonte: American Academy of Dermatology Virtual Meeting Experience - AAD VMX 2021

Xagena_Medicina_2021